di Stradivari Antonio

1727 - Lettera del padre gesuita Giuseppe Filiberto Barbieri

'Ho ricevuto oggi dal Barone Pietro Fedele una Cassetta Segnata / colle lettere R.P.M., e procurerò di spedirla con oppor= / tuna occasione a Modena al P. Proc[urato]re de P[ad]ri Gesuiti di / quel Coll[egi]o, come si desidera dal S[igno]r Antonio Stradivari / In fede / Busseto 24 Ag[os]to 1727 / Giuseppe Filiberto Barbieri / d[ell]a Comp[agni]a di Gesù Rett[o]re'

  • 1727, Agosto 24, Busseto
  • La lettera è scritta sul verso d'un foglietto utilizzato per custodire piccoli modelli che reca sul dritto l'iscrizione del Conte Cozio di Salabue: 'Occhietti della Viola'.
  • 14.3 X 18.7 CM
  • Cremona, Museo del Violino
  • MS 846
  • Deposito perpetuo di Giuseppe Fiorini, 1930
  • Francesco Stradivari 1737; Paolo Stradivari 1743; Ignazio Alessandro Cozio Conte di Salabue 1775; Matilde Cozio Contessa di Salabue 1840; Marchese Giuseppe Rolando Dalla Valle; Paola vedova Dalla Valle; Giuseppe Fiorini 1920, Comune di Cremona 1930
  • L'entusiasta determinazione di Fabrizio Loffi (2015), ripresa anche da Fausto Cacciatori (2016), circa la protezione su Stradivari da parte dell'ordine gesuita, espressa in base a questo solo documento, pare esagerata, tanto più che il marchio stradivariano posto sulle etichette (A+S) non ha niente di quello gesuitico, che è composto da una croce posta sopra la H le lettere JHS ed ha sotto tre chiodi intersecati nelle punte, assenti anche nel marchio di Giuseppe Bartolomeo Guarneri.
  • Loffi 2015 (I e II); Cacciatori 2016

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creato:lunedì 26 febbraio 2018
modificato:martedì 27 febbraio 2018