1692 - Decreto ducale del monopolio della vendita di corde armoniche

Ferd[inand]o Carlo. in avendo alla gra[zia] de Noi concessa sotto li 23 Febraro à Pietro Guarnieri, cum per comun[icazio]ne: dell'Inf[rascrit]to Co[nte] Lorenzo Beretti Suo Seg[reta]rio di Stato per l'appalto delle Corde de Sonar[e] e potendo nascere qualche dubbio, sull'estension[e], o limitazion[e] delle facoltà e Privileggi, che intendiamo pos[s]a goder[e] l'Appaltatore sod[det]to: Però con le pres[en]ti dichiariamo che si una altra persona, eccettuato d[ett]o Guarnieri, sua vita durante e suoi eredi benchè privileggiato e privileggiati ...: e di cui ridoven[do] far spetial mentione, volendo che nelle presenti sia compresa possa in Mantoa e per il Stato vender[e] e far vender[e] da altri Paesi Corde de Sonar intendendo quelle di Budella di qualsiasi sorte, e che possano servire a qualsiasi Istrumento da Arco, Batuta, e tasto, prohibendo ad ogni un’ provedersen[e], o per loro, o per altri per mez[z]o diverso, che dal detto Guarnieri; essendo nostra mente che egli solo goda dell'Appalto di dette Corde, in esecut[io]ne di che comandiamo al nostro Ma[g]estrato in vigore delle presenti il dar mano alle opportune provisioni et hinibire con publiche gride à qualsia persona niuna eccettuata il vendere alcuna sorte di corde di Budella sod[ett]e tanto in questo, quanto nelle fiere, sotto pena a noi ordinaria, oltre la perdita di d[ett]e corde, essendo la nostra ben deliberata voluntà altr'in contrario non ostante. Mantova, 2 febbraio 1692.