di Anonimi cremonesi

1700 seconda metà - Violino 1/4

Strumento di formato ridotto, attribuito da qualche esperto a Lorenzo Storioni, ma lavorato senza troppa maestria.
Tavola in legno di conifera a venature larghe e disomogenee (abete o pino), che presenta una frattura nel lobo inferiore sinistro, una in quello superiore destro e altre due in corrispondenza dell'occhio basso della effe destra. Bordo rifatto nella C sinistra e una porzione nel lobo destro in basso.
Fondo in due pezzi d'acero di taglio radiale. La nocetta è rifatta.
Il cavigliere ha un riccio con un solo giro.

  • Sec. XVIII, Cremona
  • Mosca (RU), Ministero della Cultura
  • Tracce lungo i bordi delle fasce mostrano che lo strumento è stato scollato sia dalla parte del fondo che della tavola.
  • 1988, Cremona: Stradivari e i grandi liutai cremonesi dall'URSS
  • AA.VV. 1988

creato:sabato 19 maggio 2012
modificato:giovedì 23 marzo 2017