di Amati Andrea I

1560/74 - Violoncello

Ricavato da uno strumento più grande, notevolmente ridotto e alterato nel suo aspetto originario. Tavola in abete di grana medio-fine. Fondo in due pezzi d'acero riccio a marezzatura fine e marcata, che reca notevoli residui degli emblemi dipinti del re Carlo IX di Francia. Anche fasce rimangono alcune delle lettere d'oro ("IET" - "TE" - "IVSTIT" - "TAT" - "IV") del motto: PIETATE ET IVSTITIA e le K di Karolus nelle CC.

  • 1560/74, Cremona
  • 4,95 cm
  • 74 cm
  • 34,5 cm
  • 23,7 cm
  • 43,6 cm
  • 12,9 cm
  • 12,3 cm
  • 12,4 cm
  • 20,7 cm
  • 7,05 cm
  • Lione (F), Collezione Jean Frédérich Schmitt
  • Simoutre 1908; Joseph Chardon 1908; Chardon family 1982; Jean Frederic Schmitt (Lyon) 1982
  • Lo strumento è stato oggetto di vendita all'asta presso l'Hotel Drouot di Parigi il 22 dicembre 1908 e nel 1982.
  • 2007, Cremona: Andrea Amati. Opera Omnia, Les Violons du Roi
  • Witten 1982; Cacciatori 2007

creato:giovedì 8 marzo 2012
modificato:giovedì 23 marzo 2017