di Amati Nicolò

1645/50 - Violoncello

In origine lo strumento era più largo ed è stato ridotto in larghezza. Tavola armonica d'abete rosso a vena media regolare, con quattro aggiunte nei lobi. Fondo in due pezzi d'acero riccio a taglio sub-radiale a marezzatura fine ma discontinua. Fasce d'acero riccio a taglio sub-radiale, diverso da quello del fondo. Testa originale.

  • 1660, Cremona
  • Nicolaus Amatus Cremonen. / Fil. ac Antonij nepos Fecit 1660 (l'anno è scritto su un frammento di carta aggiunto)
  • 75,7 cm
  • 37,1 cm
  • 25,5 cm
  • 45,7 cm
  • 12,21 cm
  • 11,97 cm
  • 12,39 cm
  • 21,2 cm
  • 7,02 cm
  • 4,68 cm
  • Firenze (I), Galleria dell'Accademia
  • 1793, Bartolomeo Bimbi, Firenze (a lui si deve anche lo stemma in madreperla sulla tastiera); 1823-26/27-28-29 Arcangelo Bimbi, Firenze; 1884, Giuseppe Scarampella, Firenze
  • Principe Ferdinando di Toscana (1700); Conservatorio "Luigi Cherubini", Firenze
  • 1937, Cremona: Mostra di Liuteria Antica Cremonese; 1980, Firenze: Antichi Strumenti. Collezioni dei Medici e dei Lorena; 1987, Cremona: Capolavori di Antonio Stradivari; 2000, Cremona: ... E furono liutai in Cremona; 2006, Cremona: Il DNA degli Amati
  • AA. VV. 1938; Doring 1946; Gay 1969; AA.VV. 1980; AA.VV. 1980; Bear 1987; AA.VV. 2000; Cacciatori-Carlson-Chiesa 2006

creato:giovedì 8 marzo 2012
modificato:giovedì 23 marzo 2017