Involucro di carta e 8 sigilli cerulei - XVIII-XIX sec. (Ms. Cozio 94/4-12)

L'involto di carta ha un'iscrizione costituita da due calligrafie e inchiostri diversi; conteneva 8 sigilli cerulei fissati foglietti di carta sui bordi dei quali restano frammenti di fili tessili, con incollata su uno di essi l'etichetta del 1956 col n. A-2bis. L'impronta sul sigillo presenta uno scudo italiano, all'interno troncato da una linea inferiormente con cinque cunei e nei due campi due insegne non identificate (che possono molto vagamente richiamare i due pesci con la bocca aperta dello stemma pubblicato dagli Hill sul frontespizio della loro monografia del 1902). Sopra lo scudo c'è un ovale sormontato da una croce, sui fianchi ha delle volute e sotto due rametti con gambo incrociato. La conferma dell'autenticità dei sigilli è assai problematica, anche perché l'arma della famiglia decurionale cremonese degli Stradivari, alla quale qualche autore ha collegato il liutaio e affatto diverso.